Registro Revisori enti locali. Circolare del Ministero chiarisce i primi dubbi

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07 Aprile 2012

Il percorso di accreditamento dei Revisori Contabili che possono svolgere l’attività nei confronti degli enti locali è ancora in fase di start up, e la Circolare FL n. 7/2012, pubblicata il 5 aprile 2012, sul sito del Ministero dell’Interno, lo evidenzia a chiare lettere fin dalle prime righe.

Infatti evidenzia che si “forniscono le prime necessarie indicazioni, facendo comunque riserva di comunicare più precise e puntuali informazioni in ordine a ciascuna delle diverse fasi attuative delle nuove procedure introdotte”.

Alcuni dubbi comunque sono stati chiariti:

– è confermata la necessità della dimostrazione di aver avanzato la richiesta di svolgere la funzione quale organo di revisione di un qualsiasi ente locale soltanto per coloro che non hanno mai avuto alcuna esperienza in precedenza, mentre tale requisito deve ritenersi assorbito  dall’aver svolto uno o due incarichi di revisore negli enti locali;

– si conferma che, fino alla data di effettivo avvio del nuovo procedimento, laddove vengono a scadenza gli organi di revisione, gli enti locali devono continuare a nominare i nuovi revisori con le norme tuttora previste dall’art. 234 del D.Lgs. 267/2000, ma soltanto dopo aver esaurito il periodo di prorogatio previsto dalla legge 15 luglio 1994, n. 444;

– si chiarisce che le modalità d’estrazione saranno effettuate con la massima trasparenza rendendo pubbliche le caratteristiche tecniche e la descrizione dell’algoritmo con il quale di procederà all’estrazione.

La Circolare è accompagnata da un allegato che titola, le “linee guida per l’iscrizione dei revisori dei conti degli enti locali”. Nella prima parte sono individuate le modalità di presentazione delle domande, il contenuto e la pubblicità degli elenchi, ed i requisiti richiesti sia nella fase di prima applicazione che in quella a regime. Non ci sono novità rispetto agli articoli pubblicati il 19 ed il 27 marzo ai quali si rimanda.